da *Yole* » 11 dic 2010, 15:26
IL DON, CONFINE TRA EUROPA ED ASIA
Autore: Curzio Rufo
At rex Scytharum, cuius tum ultra Tanaim imperium erat, ratus eam urbem, quam in ripa amnis Macedones condiderant, suis inpositam esse cervicibus, fratrem, Carthasim nomine, cum magna equitum manu misit ad diruendam eam proculque amne submovendas Macedonum copias. Bactrianos Tanais ab Scythis, quos Europaeos vocant, dividit; idem Asiam et Europam finis interfluit. Ceterum Scytharum gens haud procul Thracia sita ab oriente ad septentrionem se vertit; Sarmatarumque, ut quidam credidere, non finitima, sed pars est. Recta deinde regionem aliam ultra Istrum iacentem colit: ultima Asiae, qua Bactra sunt, stringit. Habitant quae septentrioni propiora sunt; profundae inde silvae vastaeque solitudines excipiunt. Rursus, quae Tanain et Bactra spectant, humano cultu haud disparia sunt.
Ma il Re degli Sciti, il cui potere allora spaziava oltre il Tanai, giudicando che quella città, che i Macedoni avevano fondato sulla riva del fiume, gli era di peso e di continua minaccia, mandò il fratello, di nome Cartasi, con una grande schiera di cavalieri a distruggerla e a spostare le milizie macedoni lontano dal fiume. Il Tanai divide i Battriani dagli Sciti che chiamano Europei. Lo stesso (Tanai) scorre come confine tra l'Asia e l'Europa. Del resto la popolazione degli Sciti, situata non lontano dalla Tracia, si estende da oriente a settentrione e la popolazione dei Sarmati non è, come alcuni credettero, confinante ma parte (di essa). In linea retta, poi, comprende una regione che è situata oltre l'Istro; tocca le ultime regioni dell'Asia, dove c'è Battra. Hanno (loro) stabile sede nelle regioni più a nord; da lì seguono interminabili foreste e lande deserte; quindi, quelle che guardano il Tanai e Bratta non sono diverse dalle regioni coltivate dall'uomo.