da bruscolino » 13 dic 2010, 9:47
Vi invio questa versione corretta in classe
ANTIGONO UN RE MAGNANIMO
autore: SENECA
Quid facilius fuit Antigono quam alios manipulares ad suplicium ducere,qui, incumbentes regis tabernacolo, de rege suo male ex existimabant? Audierat omnia Antigonus;nam inter illos et eum palla erat; quam rex leviter commovit et:<<Longius - inquit - discedite;vestram vocem facile audio>>.
Idem quidam nocte quosdam ex millitibus suis exaudivit qui omnia mala regi optabant; rex enim in difficile iter et inextricabile lutum eos deduxerat. Tum ille,incognitus, accessit ad eos qui maxime laborabant et dixit:<<nunc male dicite Antigono,cuius vitio in has miserias incidistis; ei autem bene optate, qui vos ex hac voragine eduxit>>.
Cosa ci sarebbe stato di più facile per Antigono che condurre a morte altri soldati, i quali stando vicini alla tenda del re, parlavano male del loro re? Antogono aveva sentito ogni cosa; infatti era tra loro e quella tenda; che il re sollevò leggermente e disse:<< Allontanatevi più lontano, disse; sento facilmente la vosta voce. Il medesimo una notte sentì alcuni tra i suoi soldati che bramavano in tutti i modi male contro il re: il re infatti li aveva condotti in un viaggio difficile e indescrivibile: Allora quello sconosciuto si avvicinò ad essi che lavoravano straordinariamente e disse: <<Adesso parlate male di Antigono, per colpa del quale siete in queste miserie; ma desiderate bene per lui, che vi ha tirati fuori dalla voragine.