Dato deinde signo ex equo desilit et proximum signiferum manu arreptum secum in hostem rapit 'infer, miles' clamitans, 'signum.' Quod ubi uidere, ipsum Camillum, iam ad munera corporis senecta inualidum, uadentem in hostes, procurrunt pariter omnes clamore sublato 'sequere imperatorem' pro se quisque clamantes. Emissum etiam signum Camilli iussu in hostium aciem ferunt idque ut repeteretur concitatos antesignanos; ibi primum pulsum Antiatem, terroremque non in primam tantum aciem sed etiam ad subsidiarios perlatum. Nec uis tantum militum mouebat, excitata praesentia ducis, sed quod Volscorum animis nihil terribilius erat quam ipsius Camilli forte oblata species; ita quocumque se intulisset uictoriam secum haud dubiam trahebat. Maxime id euidens fuit, cum in laeuum cornu prope iam pulsum arrepto repente equo cum scuto pedestri aduectus conspectu suo proelium restituit, ostentans uincentem ceteram aciem. Iam inclinata res erat, sed turba hostium et fuga impediebatur et longa caede conficienda multitudo tanta fesso militi erat, cum repente ingentibus procellis fusus imber certam magis uictoriam quam proelium diremit.
Dopo aver quindi suonato la carica, scese da cavallo e prendendo per mano l'alfiere più vicino lo trascinò con sé verso il nemico gridando: «Avanti l'insegna, o soldato!». Quando gli uomini videro Camillo in persona, ormai inabile alle fatiche per l'età avanzata, procedere verso il nemico levarono l'urlo di guerra e si buttarono all'assalto tutti insieme, ciascuno gridando per proprio conto «Seguite il generale!». Si racconta anche che Camillo ordinò di lanciare un'insegna tra le linee nemiche, e che gli antesignani furono incitati a riprenderla. Allora gli Anziati cominciarono a ripiegare e il panico non si diffuse soltanto tra le prime linee, ma anche tra le truppe di riserva. Ciò che li turbava non era unicamente l'impeto dei Romani accresciuto nella sua violenza dalla presenza del comandante, ma il fatto che per i Volsci non c'era niente di più inquietante dell'apparire qua e là di Camillo in persona. E per questo dovunque egli si rivolgeva, portava con sé la vittoria sicura. Ciò fu chiaro soprattutto quando, essendo l'ala sinistra ormai prossima a cadere, egli afferrò all'improvviso un cavallo e dirigendosi al galoppo in quella direzione armato di uno scudo da fanteria, ristabilì le sorti della battaglia con la sua sola presenza, mostrando che il resto dell'esercito stava avendo la meglio. L'esito della battaglia era già scontato, ma la grande massa dei nemici rappresentava di per sé un ostacolo alla fuga e i Romani, stremati dalla fatica, avrebbero dovuto compiere un lungo massacro per sterminare una simile moltitudine, quando all'improvviso i rovesci d'acqua di una violentissima tempesta interruppero quella che più di una semplice battaglia era ormai una vittoria sicura.