da KurtAngle2 » 2 gen 2011, 9:02
Nam cum Xerxes et mari et terra bellum universae inferret Europae cum tantis copiis, quantas neque ante nec postea habuit quisquam (huius enim classis mille et duecentarum navium longarum fuit, quam duo milia onerarium sequebantur; terrestres autem exercitus DCC peditum, equitum XL milia fuerunt), cuius de adventu cum fama in Graeciam esset perlata et maxime Athenienses peti dicerentur propter pugnam Marathoniam, miserunt Delphos consultum equidnam facerent de rebus suis. Deliberantibus Pythia respondit, ut moenibus consilium esse Apollinis, ut in naves se suaque cofferrent: eum enim a deo significari murum ligneum. Tali consilio probato addunt ad superiores totidem naves triremes suaque omnia, quae moveri poterant, partim Salamina, partim Troezena deportant; arcem sacerdotibus paucisque maioribus natu ad sacra procuranda tradunt, reliquum oppidum relinquunt.
Infatti quando Serse portò la guerra per mare e per terra in tutta l'Europa, la invase con così tante truppe che nessuno né prima né dopo ebbe mai (la sua flotta era di 1.200 navi da guerra, che erano seguite da 2.000 navi da carico; invece le truppe terrestri erano 700.000 fanti e 400.000 cavalierei); giunta in Grecia la notizia del suo arrivo, poichè dicevano che soprattutto gli Ateniesi erano attaccati per la battaglia di Maratona, inviarono a Delfi qualcuno che si procurasse un responso circa le loro cose: aa coloro che consultavano l'oracolo la Pizia rispose che si dovevano difendere con mura di legno. Non capendo nessuno che cosa significasse questo responso, Temistocle li convinse che il consiglio di Apollo era che si mettessero loro stessi e le proprio cose nelle navi.
Infatti questo era il muro di legno che era inteso dal dio.
Approvato tale consiglio, aggiungero alle precedenti navi altrettante navi triremi, e tutte le sue cose che potevano essere mosse, le portarono parte a Salamina, parte a Trezene: affidarono la roccaforte ai sacerdoti ed ai pochi anziani per età affinchè si occupassero delle sacràlità, ed abbandonarono la restante città.