]antiqua inimicitia erat Persas et Graecos et Alexander in animo habebat imperio Darei ultimam ruinam parare.Paucas sed strenuas Graecorum copias in oris Asiae axposuit et belli initium dedit. Dareus regni ruinam praevidebat et iustum proelium fugà vitabat, tamen Persas saepe proelium committebant aut in silvis densis latebant unde Alexandro insidias parabant vel acutis ferreis sagittis Graecorum copias vexebant. Aexander multa castra expugnavit claraque oppida, postremo apud Issum Persarum copias profligavit et tabernaculum quoque purpureum Darei magnamque copiam candelabrorum ex auro cepit. Postea Persiam totam percurrit, frugifera Indiae loca exploravit, magnum Darei imperium plane occupavit.
C'era una inimicizia antica tra persiani e greci e Alessandro nell'animo aveva preparato l' ultimo attacco al comando di Dario. Poche ma forti truppe dei greci sbarcò nelle coste dell'Asia e diede inizio alla guerra. Dario prevedeva la rovina del regno ed evitava un giusto combattimento con la fuga, tuttavia spesso i persiani iniziavano un combattimento o restavano nascosti nei boschi fitti (e) da qualsiasi luogo tendevano trappole ad Alessandro o colpivano le truppe dei greci con frecce metalliche appuntite.Alessandro espugnò molti accampamenti e famose città fortificate, infine presso Iusso sconfisse le truppe dei persiani e anche la tenda purpurea di Dario e prese dall'oro del candelabro una grande ricchezza. Dopo attraversò tutta la Persia, esplorò i luoghi fecondi dell'iIdia,occupò interamente il grande impero di Dario