da giada » 23 set 2008, 13:16
Multa scelera a Nerone patrata sunt: frater,uxor,mater ab eo occisi sunt; urbs incensa est ut spectaculum ardentis spectaret.Britanniam paene amisit: nam in ea regione a barbaris duo nobilissima oppida capta atque eversa sunt.Propter haec,Romanis civibus execrabilis, ab omnibus destitutus est et a senatu hostis iudicatus est.Satuit enim senatus ut nudus per publicum duceretur,virgis caederetur at praecipitaretur a rupe Tarpeia. Poenam tamen effugit. Nam,cum ex Palatio fugisset,in suburbano liberti sui, quod inter Salariam et Nomentanam viam est,se ipse occidit tricesimo secundo anno aetatis suae. In eo omnis familia Caesarum consumpta est. Adhuc apud Forum reliquiae exstant earum thermarum,quae Neronianae appellantur,quia ab eo aedificatae sunt.
Molti delitti sono stati compiuti da Nerone: il fratello, la moglie, la madre sono stati uccisi da lui; Roma è stata bruciata perché assistesse allo spettacolo di Troia in fiamme. Per poco non perse la Britannia: infatti in quella regione due importantissime città sono state prese dai barbari e sono state distrutte. Per queste cose, è stato giudicato esecrabile dai cittadini romani, destituito da ogni carica, e giudicato nemico dal Senato. Deliberò dunque il Senato che venisse condotto nudo in pubblico, frustato con verghe e fatto precipitare dalla rupe Tarpea. Tuttavia evitò la pena. Infatti, essendo fuggito dal Palazzo, in un podere suburbano di un suo liberto, che si trova tra la via Salaria e la Nomentana, si uccise a trentadue anni di età. Con lui tutta la famiglia dei Cesari si estinse. Ancora restano presso il Foro i ruderi delle sue terme, che sono chiamate Neroniane, perché sono state fatte costruire da lui.
dal libro Nova Officina a pagina 178