una volta un asino errava ozioso in un rigoglioso campo e pascolava tranquillo nell'erba alta, quando un lupo famelicofece irruzione da un bosco vicino. immediatamente l'asino ebbe paura della bestia e temette di diventare preda del lupo, ma poichè non poteva fuggire, escogitò un piano: si finse zoppo e emise molti lamenti. allora il lupo curioso si approfittò di lui e chiese la causa dei lamenti:" Amico, cosa ti è successo? perchè ti duoli? Se chiedi, ti offro il mio aiuto!"
l'asino rispose:"Vagavo attraverso il bosco e una spina appuntita si è conficcata nel mio zoccolo: ti prego, lupo, toglimi la spina!"
il lupo si lasciò ingannare dalle sue false parole: giudicava (l'asino) uno stupido e già pregustava avidamente la preda. ma la catastrofe arrivò: infatti appena l'incauto lupo si avvicinò e iniziò ad esaminare la spina nello zoccolo, l'astuto asino allungò un calcio e gli fracassò la mascella.
Olim asinus per arva opima otiosus errat et placidus herbas altas depascit,cum lupus fmelicus e vicina silva erumpit. statim asinus feram pavet timetque ne sit lupi praeda,sed fugere iam non potest,dein calidum inventum excogitat: claudum se simulat et multa lamenta edit.Tum lupus curiosus ei appropinquat et lamentorum causam quaerit:"Amice, quid tibi accidit?Cur ita doles? Auxilium libenter tibi do,si optas!".Asinus exiliter respondet:"Per silvam deambulabam et acuta spina in talum meum penetravit:te oro, lupe.spinam extrahe!" Lupus falsis ejus verbis decipitur:stultum iudicat asinum et iam avide praedam praegustat.Sed ruina et imminet: nam cum incautus lupus accedic et spinam in talo quaere incipit,asinus callidus repente calcitrat et maxillam ejus frangit.