da Kost » 19 gen 2011, 14:51
LE GUERRE CIVILI
Testo:
Iam paene toto orbe pacato, tantum erat imperium Romanum ut videretur nullis externis viribus opprimi posse. Tum, invidens Fortuna populo principi gentium, ipsum ad exitium sui armavit. Iam Mariana Cinnanaque rabies intra urbem se praecluserat et Sullana tempestas intra Italiam tamen detonuerat, cum Caesaris atque Pompei furor urbem , Italiam , gentes, nationes, totum imperium quasi diluvio et inflammatione corripuit . Itaque id bellum non solum civile nec sociale, nec externum, sed potius, ut recte videtur, commune fuit omnibus et plus quam bellum.
Traduzione:
Pacificato ormai quasi tutto il mondo, tanto era il dominio Romano da sembrare non potere essere oppresso da nessuna forza straniera. Proprio allora la Fortuna, gelosa del popolo principe delle nazioni, armò il popolo stesso a suo proprio danno. Già il furore di Mario e di Cinna ne era stato un preludio dentro Roma e la burrasca di Silla fece udire più lontano il suo scoppio, ma non fuor d'Italia; ma le insane ire di Cesare e di Pompeo invasero Roma, l’Italia, i popoli, le nazioni e tutto quanto l'impero, quasi come diluvio o incendio. Così quella guerra non fu solo civile né solo sociale, né solo straniera, ma piuttosto, a ben vedere, un miscuglio di tutte, e più che guerra.