da Kost » 19 gen 2011, 14:56
ELIMIO LEPIDO DI PROFESSIONE EROE
Testo:
Aemilius Lepidus puer etiam tum progressus in aciem hostem interemit, ciuem seruauit. Cuius tam memorabilis operis index est in Capitolio statua bullata et incincta praetexta senatus consulto posita: iniquum enim putauit eum honori nondum tempestiuum uideri, qui iam uirtuti maturus fuisset. Praecurrit igitur Lepidus aetatis stabilimentum fortiter faciendi celeritate duplicemque laudem e proelio retulit, cuius eum uix spectatorem anni esse patiebantur: arma enim infesta et destricti gladii et discursus telorum et aduentantis equitatus fragor et concurrentium exercituum impetus iuuenibus quoque aliquantum terroris incutit, inter quae gentis Aemiliae pueritia coronam mereri, spolia rapere valuit.
Traduzione:
Emilio Lepido ancor giovinetto, sceso in campo a combattere, uccise un nemico e salvò un commilitone. A testimonianza di un’impresa così memorabile c’è sul Campidoglio una statua, in cui egli appare con la bulla al collo e rivestito della pretesta, innalzatagli per decreto del senato, il quale pensò fosse ingiusto non considerare maturo per questo onore chi si era già rivelato tale per la virtù. Lepido, dunque, precorse il maturarsi dell’età, accelerando i tempi dell’inizio delle sue imprese valorose, e riportò un duplice motivo di vanto dalla battaglia, di cui gli anni gli avrebbero concesso, al più, di essere spettatore: difatti le armi nemiche e le spade sguainate, il sibilar dei proiettili e il fragore della cavalleria che incalza, e l’impeto degli eserciti cozzanti incutono anche ai giovani un certo spavento; in mezzo a tutto questo, un giovinetto della famiglia Emilia fu in grado di meritarsi una corona e di strappare le spoglie.