seleuco callinico, perdute tutte le forse del suo esercito nella battaglia contro i galati, toltosi il diadema e fuggito a cavallo con tre o quattro dei suoi, dopo una lunga corsa per vie impraticabili e senza meta, venendo orami meno alla stanchezza e al bisogno, giunse ad una casa di campagna e trovatovi per caso proprio il padrone, chiese del pane e dell'acqua.q uello allora, offedogli largamente sia ciò che gli aveva chiesta sia quant'altro aveva nel campo e accogliendolo amichevolmente, riconobbe il volto del re e, oltremodo rallegratosi per la circostanza, non si trattenne dall'omaggio e non mentì col re, che voleva invece restar nascosto, ma accompagnatolo fino alla strada e congedandosi da lui disse; " salve, o re seòeuco". quello pertanto, tesagli la destra e traendolo e se per baciarlo, fece cenno ad uno di quelli che erano con lui di tagliare con la spada la testa dell'uomo. se avesse allora taciuto, resistendo per iun pò di tempo, quando in seguito il re ebbe successo e divenne potente, avrebbe conseguito, io credo, una maggiore ricompensa in cambio del silenzio che non dell'ospitalità.