da rebecca » 21 feb 2011, 9:18
Come ho asserito, questa mia digressione ha lo scopo di mostrare che alle volte i grandi geni tendono alla futilità quando entrano in decadenza, come nel caso dell'otre ( dei venti ) e degli uomini trasformati in maiali da Circe - uomini che Zoilo definì "porcellini stridenti" -, di Zeus nutrito dalle colombe come fosse un pulcino, del naufrago che non può toccare cibo per dieci giorni e dei fatti incredibili a proposito dell'uccisione dei pretendenti. Come altrimenti si potrebbero definire questi episodi, se non sogni di Zeus? Ma anche per una seconda ragione bisogna parlare delle caratteristiche dell'Odissea: perchè ti sia palese che il declino della passione si stempera, nei grandi autori di prosa e di poesia, nella raffigurazione dei caratteri: infatti la descrizione della vita familiare all'interno della casa di Odisseo ricorda quasi una commedia di costume.