da rebecca » 21 feb 2011, 9:22
I lirici e i tragici
Nell'Erigone, Eratostene, un poemetto cui non si può rimproverare nulla è forse un poeta più grande di Archiloco, che spesso cade disordinato e travolgente sotto un'impulso della sua ispirazione divina, che non sopporta disciplina ? E dopo ? Nella lirica preferiresti essere Bacchilide o Pindaro, e nella tragedia Ione di Chio oppure Sofocle ? I primi non hanno difetti e sono dovunque raffinati con eleganza mentre Pindaro e Sofocle sembrano quasi ardere ogni cosa con la loro foga, ma spesso senza motivo si spengono e precipitano nel modo più infelice. Ma nessuno sano di mente vorrebbe scambiare un solo dramma, la tragedia di Edipo, con tutte le opere di Ione messe in fila.
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