da rebecca » 21 feb 2011, 9:25
Iliade ed Odissea: confronto (Anonimo del Sublime)
Per la stessa causa penso, (l’Iliade essendo stata scritta) poichè l’Iliade è stata scritta nel pieno fiore dello spirito, che ha mostrato/collocato tutta la (sua) struttura drammatica e guerresca mentre nell’Odissea ha dato tutta la struttura narrativa, com’è tipico della vecchiaia. Per questa ragione nell’Odissea qualcuno potrebbe paragonare Omero al sole che tramonta del quale rimane la grandezza della forza a metà (pur attenuata).
Infatti (è sottinteso: Omero nell’Odissea) non conserva più allo stesso modo in quei versi celebri dell’Iliade, lo stesso tono (la stessa tensione) nè livellando altezze che non hanno mai affievolimenti (frase fatta) nè tollerando un plofuvio reciproco di passioni (un’effusione costante di sentimenti reciproci) nè la rapidità ed efficacia oratoria che si condensano nelle fantasie proprie della verità.
Ma è simile all’oceano quando si ritira in se stesso e quando ha acquistato i propri spazi, si manifestano ancora i riflussi della grandezza e anche in quelle divagazioni favolose incredibili. Ma dicendo queste cose non avevo trascurato le tempeste nell’Odissea, e le vicende presso i ciclopi ed alcuni altrim ma io tratto di una vecchiaia, nonostante tutto di vecchiaia.