L'esito di quella battaglia fu sorprendente. In effetti, benchè Pompeo avesse tanta abbondanza di cavalieri, da sembrargli che facilmente avrebbe circondato Cesare, egli stesso fu circondato. Infatti, mentre a lungo combattevano con esito incerto e poichè la cavalleria dispersa era uscita dall'ala per ordine di Pompeo, dato all'improvviso il segnale, le coorti dei germani fecero un assalto tanto grande contro i cavalieri sparpagliati, che sembrava che quelli fossero fanti, e questi venissero su cavalli.
La rovina dei soldati armati alla leggera accompagnò questa strage di cavalleria che fuggiva ; allora sparso il terrore più in largo, essendo le truppe confuse da una parte e dall'altra, la rimanente rovina fu compiuta quasi grazie ad un solo manipolo ; e nessuna cosa fu più di rovina della enormità stessa dell'esercito. Si dice che in quella battaglia Cesare fu a metà tra generale e soldato.