da giada » 6 apr 2011, 19:25
Alexander sollemni die amicos in convivium convocat, ubi orta inter ebrios rerum a Philippo gestarum mentione praeferre se patri ipse rerumque suarum magnitudinem extollere caelo tenus coepit adsentante maiore convivarum parte. Itaque cum unus e senibus, Clitus, fiducia amicitiae regiae, memoriam Philippi tueretur laudaretque eius res gestas, adeo regem offendit, ut telo a satellite rapto eundem in convivio trucidaverit. Sed postquam satiatus caede animus conquievit et in irae locum successit aestimatio, pigere eum facti coepit. Eodem igitur furore in paenitentiam quo pridem in iram versus mori voluit
in un giorno solenne Alessandro convoca gli amici ad un banchetto,quando,essendo nato tra gli ubriachi il ricordo delle gesta compiute da Filippo, lui stesso iniziò ad anteporsi al padre con il consenso della maggior parte dei convitati. E quindi quando clito, uno dei vecchi, con fiducia dell'amicizia del re,difendeva la memoria di Filippo e ne lodava le gesta, alessandro si adiro a tal punto, che, tolta una lancia da una guardia, questi lo uccise durante il banchetto.ma Dopo che il suo animo, sazio dall’omicidio, si fu calmato, e al posto dell’ira sopravvenne la stima,iniziò a pentirsi dell’accaduto.