da rebecca » 10 apr 2011, 9:43
Οὐ χαλεπὸν δέ ἐστι τὴν βδελυρίαν διορίσασθαι· ἔστι γὰρ παιδιὰ ἐπιφανὴς καὶ ἐπονείδιστος· ὁ δὲ βδελυρὸς τοιοῦτος οἷος ἀπαντήσας γυναιξὶν ἐλευθέραις ἀνασυράμενος δεῖξαι τὸ αἰδοῖον. Καὶ ἐν θεάτρῳ κροτεῖν, ὅταν οἱ ἄλλοι παύωνται, καὶ συρίττειν, οὓς ἡδέως θεωροῦσιν οἱ λοιποί· καὶ ὅταν σιωπήσῃ τὸ θέατρον, ἀνακύψας ἐρυγεῖν, ἵνα τοὺς καθημένους ποιήσῃ μεταστραφῆναι. Καὶ πληθούσης τῆς ἀγορᾶς προσελθὼν πρὸς τὰ κάρυα ἢ τὰ μύρτα ἢ τὰ ἀκρόδρυα ἑστηκὼς τραγηματίζεσθαι, ἅμα τῷ πωλοῦντι προσλαλῶν· καὶ καλέσαι δὲ τῶν παρόντων ὀνομαστί τινα, ᾧ μὴ συνήθης ἐστί· καὶ σπεύδοντας δέ ποι ὁρῶν περιμεῖναι κελεῦσαι· καὶ ἡττωμένῳ δὲ μεγάλην δίκην ἀπιόντι ἀπὸ τοῦ δικαστηρίου προσελθεῖν καὶ συνησθῆναι.
Non è difficile definire la spudoratezza: è infatti una forma di infantilismo appariscente e vergognoso; e lo spudorato è uno tale che, quando incontra donne perbene, denudatosi, mostra loro le parti intime; e in teatro applaude ogni volta che gli altri smettono, e fischia (gli attori) che gli altri guardano volentieri, e ogni qual volta il teatro fa silenzio, tirata su la testa, rutta, per far voltare gli spettatori. E all'ora in cui il mercato è pieno, avvicinatosi ai (venditori di) nocciole o bacche di mirto o frutta, standosene fermo se le mangia,mentre chiacchiera con il venditore; e chiama per nome uno dei passanti con cui non è in confidenza; e vedendo che vanno di fretta da qualche parte, ordina loro di fermarsi; e si avvicina ad uno che sta uscendo dal tribunale, dopo aver perso un importante processo, e gli fa i complimenti.