da Simone S. » 11 apr 2011, 13:11
Ciao ragazzi! Doamni ho interrogazione e ho assolutamente bisogno dell'analisi di questa versione:
Il Senato si oppone a Cesare
Per queste ragioni tutto viene fatto in fretta e confusamente. Non si dà tempo ai congiunti di Cesare di informarlo né viene concessa ai tribuni della plebe la possibilità di allontanare da sé il pericolo né di conservare il supremo diritto di veto, che L. Silla aveva loro lasciato; ma, dopo solo sette giorni, sono costretti a pensare alla propria incolumità, la qual cosa quei turbolentissimi tribuni della plebe dei tempi passati solevano prendere in esame e temere solo all'ottavo mese delle loro funzioni. Si giunge precipitosamente a quel gravissimo ed estremo decreto del senato, al quale prima mai si ricorse nonostante l'audacia dei relatori se non, per così dire, quando la città fu in mezzo alle fiamme e quando si disperò della salvezza di tutti: provvedano i consoli, i pretori, i tribuni della plebe e i proconsoli che sono vicini alla città affinché lo stato non subisca alcun danno. Ciò viene registrato con decreto del senato il 7 gennaio. E così nei primi cinque giorni in cui si poterono tenere le sedute del senato, dal giorno in cui Lentulo diede inizio al proprio consolato, fatta eccezione per i due giorni dedicati al comizio, si prendono gravissime e rigorosissime delibere nei confronti del potere militare di Cesare e di persone assai ragguardevoli, i tribuni della plebe. Subito i tribuni della plebe fuggono da Roma e si rifugiano presso Cesare. In quel tempo egli era a Ravenna e attendeva risposte alle sue così moderate richieste, sperando che, per un senso di umana moderazione, il conflitto si potesse risolvere pacificamente.
E' di Cesare
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Grazie infinite!