Il tempio di Diana sull'aventino versione latino livio

Messaggioda abcdefg1234 » 31 ago 2012, 15:00

Vorrei richiedere due versioni:
Purtroppo non conosco il libro!

1) titanomachia (igino)

Questo è il testo

in terrae cavernis tartara patebant, tenebris aeternis oppressa. Narrant ibi cyclopes, iovis amicos fideles, laboravisse.illorum fabrorum opera , deorum rex fulmina semper in promptu hadebant aeque de nubibus contorquebat. ibi quoque habebant sedem gigantes tres, quinquaginta capitibus et brachiis centum praediti.
gigantes cyclopesque, ubi e teberis in lucem vocati sunt, iovi auxilium praebuerant et infenso animo cum titanibus, iovis hostibus, conflixerunt. vibrabant cycclopes dextris igneas hastas. gigantes autemmanibus suis ingentia saxa magna vi coniiciebant.tunc clamor terribilis editur et omnia complet strepitus horrendus.tela utrimque volantsaxa, de montibus repulsa, in titanes corruunt.multi caeduntur;ceteri, furore atque amentia impulsi, aut dolore cruciati, in aciem acriore impetu irrunt et ferociter conclamant. at subito apparet iupiter, flammeocurru advectus , et fulmina sua,sicut tela, manu ultrice iacit. tunc titanum fuit caedes atrox. postquam titanes oppressi aut conciderunt aut in tartara praecipitati sunt, iuppiter orbem terrarum imperio regit tranquillo; a deis hominibusque dominus et pater appellatur.




2) il tempio di Diana sull'aventino (Livio)

Di questa non so il testo ma so l'inizio e la fine

Inizio: iam tum erat inclitum dianae ephesiae fanum

Fine: id mire gratum regi atque civitati fuit



Grazie in anticipo

abcdefg1234

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Risposte:

Messaggioda giada » 31 ago 2012, 15:54

[quote="abcdefg1234"]Vorrei richiedere due versioni:
Purtroppo non conosco il libro!

1) titanomachia (igino)

Questo è il testo

in terrae cavernis tartara patebant, tenebris aeternis oppressa. Narrant ibi cyclopes, iovis amicos fideles, laboravisse.illorum fabrorum opera , deorum rex fulmina semper in promptu hadebant aeque de nubibus contorquebat. ibi quoque habebant sedem gigantes tres, quinquaginta capitibus et brachiis centum praediti. gigantes cyclopesque, ubi e teberis in lucem vocati sunt, iovi auxilium praebuerant et infenso animo cum titanibus, iovis hostibus, conflixerunt. vibrabant cycclopes dextris igneas hastas. gigantes autemmanibus suis ingentia saxa magna vi coniiciebant.tunc clamor terribilis editur et omnia complet strepitus horrendus.tela utrimque volantsaxa, de montibus repulsa, in titanes corruunt.multi caeduntur;ceteri, furore atque amentia impulsi, aut dolore cruciati, in aciem acriore impetu irrunt et ferociter conclamant. at subito apparet iupiter, flammeocurru advectus , et fulmina sua,sicut tela, manu ultrice iacit. tunc titanum fuit caedes atrox. postquam titanes oppressi aut conciderunt aut in tartara praecipitati sunt, iuppiter orbem terrarum imperio regit tranquillo; a deis hominibusque dominus et pater appellatur.


intanto un pezzo

ll Tartaro si estendeva nelle cavità della Terra, (cavità) oppressa dalle eterne tenebre. Si racconta che qui lavoravano i ciclopi, amici fedeli di Giove, Per l'opera di quei fabbri il degli dei aveva sempre fulmini a disposizione e li scagliava dalle nubi. Li avevano sede anche i Giganti tre mostri con cinquanta teste e cento braccia i giganti e i ciclopi chiamati dalle tenebre alla luce ebbero erano stati chiamati in aiuto di Giove e con animo ostile combatterono contro i Titani nemici di Giove. I titani agitavano con le mani destre lance infuocate. I giganti invece con le loro numerose mani lanciavano con grande forza enormi massi



2) il tempio di Diana sull'aventino (Livio)

Di questa non so il testo ma so l'inizio e la fine

Inizio: iam tum erat inclitum dianae ephesiae fanum

Fine: id mire gratum regi atque civitati fuit



Grazie in anticipo

giada

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Messaggioda giada » 31 ago 2012, 15:55

intanto un pezzo della prima

ll Tartaro si estendeva nelle cavità della Terra, oppressa dalle eterne tenebre. Si racconta che qui lavoravano i ciclopi, amici fedeli di Giove, Per l'opera di quei fabbri il degli dei aveva sempre fulmini a disposizione e li scagliava dalle nubi. Li avevano sede anche i Giganti tre mostri con cinquanta teste e cento braccia i giganti e i ciclopi chiamati dalle tenebre alla luce ebbero erano stati chiamati in aiuto di Giove e con animo ostile combatterono contro i Titani nemici di Giove. I titani agitavano con le mani destre lance infuocate. I giganti invece con le loro numerose mani lanciavano con grande forza enormi massi

giada

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Messaggioda giada » 31 ago 2012, 16:01

[quote="giada"]intanto un pezzo della prima

ll Tartaro si estendeva nelle cavità della Terra, oppressa dalle eterne tenebre. Si racconta che qui lavoravano i ciclopi, amici fedeli di Giove, Per l'opera di quei fabbri il degli dei aveva sempre fulmini a disposizione e li scagliava dalle nubi. Li avevano sede anche i Giganti tre mostri con cinquanta teste e cento braccia i giganti e i ciclopi chiamati dalle tenebre alla luce ebbero erano stati chiamati in aiuto di Giove e con animo ostile combatterono contro i Titani nemici di Giove. I titani agitavano con le mani destre lance infuocate. I giganti invece con le loro numerose mani lanciavano con grande forza enormi massi


la seconda invece la trovi sul nostro sito cliccando


giada

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Messaggioda abcdefg1234 » 31 ago 2012, 16:09

Grazie mille, mi potresti scrivere anche la seconda parte della prima, perfavore? Grazie ancora

abcdefg1234

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