da tutor geppetto » 24 feb 2018, 18:42
Maia, la moglie di Atlante, in un antro del Cillene in Arcadia genera a Zeus Ermes. Questi ancora da bambino in fasce giunge (παραγίγνομαι) in Pieria e sottrae (1° errore = κλέπτeι ) i buoi che Apollo conduce. Affinché non sia scoperto (φωράω) dalle tracce, mette dei calzari agli zoccoli dei buoi, e porta i buoi a Pilo.
Ne nasconde alcuni in una spelonca, due ne sacrifica e delle carni alcune vengono mangiate (sogg. neutro plur., verbo al sing.), altre bruciate: ed in fretta si avvia verso il Cillene. E trova nell’antro una tartaruga che vi dimora. La svuota (2° errore = eγκαταίρω) e sulla cavità addominale stende (la pelle ??) dei buoi che uccise, e suona così dolcemente così che anche le più selvagge delle fiere erano disssuase dal cacciare ed aggredire.