C'è il fiume Arar, che attraverso i confini degli Edui e dei Sequani con incredibile calma sfocia nel Rodano così che non si può valutare con lo sguardo in quale delle due parti scorra. Gli elvezi lo attraversavano con le zattere e con i ponti di barche. Appena Cesare venne a sapere tramite gl'investigatori che i tre quarti della milizia degli Elvezi aveva già attraversato quel fiume, che in verità la quarta parte era stata lasciata al di là del fiume Arar,...
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DAL LIBRO OPTIMUS[/center]