Sugli Iperborei si riteneva, senza fondamento, che quei luoghi e quelle regioni fossero reali. Ma seri ed autorevoli autori, che sembrano degni di fede, affermano che gli Iperborei abitavano oltre il Pteroforo, regione che crediamo giaccia oltre il nordest. Si dice che quella gente sia beata e felice. Vi sono alcuni che dicono che qui il sole non sorga ogni giorno, come da noi, ma che si levi nell’equinozio d’inverno e tramonti nell’equinozio d’estate: perciò c’e giorno ininterrotto per sei mesi, negli altri c’è una notte continua. Raccontano che dal cielo venga una grande clemenza; che i venti spirino salubremente, che i venti non portino niente di dannoso; che boschi e foreste sia la (loro) casa; che gli alberi forniscano il vitto giornaliero. ...
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DAL LIBRO VERBA MANENT[/center]