NICOCLE 5-9

[5] Infatti nelle altre cose che abbiamo per nulla ci distinguiamo dagli altri esseri viventi, ma ci troviamo ad essere inferiori a molti sia per la velocità sia nella forza sia negli altri vantaggi:
[6] invece trovandoci a persuaderci l’un l’altro tra di noi e manifestare verso noi stessi riguardo ciò che vorremmo, non solo smettemmo di vivere selvaggiamente, ma anche popolammo città dopo esserci riuniti e stabilimmo leggi e scoprimmo arti e quasi tutte le cose che sono state preparate da noi è la parola che ci aiutò a organizzarle.
[7] Questa infatti riguardo le cose giuste e le cose ingiuste e le cose vili e le cose buone stabilì leggi: non avendo disposto le quali non saremmo capaci di vivere l’uno con l’altro. Con questa confutiamo i malvagi e lodiamo i buoni. Attraverso questa istruiamo gli stolti e mettiamo alla prova i saggi: infatti il parlare come si deve consideriamo un grande segno del pensare bene, e la parola vera, legittima e giusta è immagine di un’anima buona e degna di fiducia.
[8] Con questa sia contendiamo riguardo alle cose discutibili e valutiamo riguardo le cose ignote: infatti (usiamo) gli argomenti convincenti con i quali parlando persuadiamo gli altri, usiamo questi medesimi deliberando; chiamiamo retori coloro che possono parlare tra la folla, consideriamo buoni consiglieri chiunque possa discutere riguardo i fatti nel modo migliore per sé.
[9] Se invece si deve parlare riguardo questa facoltà in sintesi, troveremo che nulla avvenga senza logos delle cose compiute assennatamente, ma anche che il logos è guida di tutte le azioni e tutti i pensieri, e soprattutto che coloro che hanno moltissima intelligenza usano questo. Così che coloro che osano bestemmiare riguardo coloro che insegnano e amano il sapere è giusto odiare ugualmente come coloro che fanno errori verso le cose degli dei.