Nei Campi Elisi a colloquio con Omero

Messaggioda mrpgrttcs » 16 nov 2023, 17:31

Nei nei campi elisi il bosco era fitto, gli alberi erano di vario genere e i frutti erano buoni per un banchetto. Le anime si dedicavano alla musica e ai canti ed erano cantati i versi di Omero. lui stesso era presente. Io allora mi avvicinai a Omero e subito domandavo la sua terra Natale. Omero stesso diceva che non conosceva come i Chioni, i Surriani e i coloni lo consideravano; diceva che era babilonese e che dai cittadini non era chiamato Omero ma tigrane. Allora io domandavo se i versi delle sue due opere erano considerati falsi, ma erano scritte davvero da lui. Il medesimo capiva che sebbene i grammatici affermano il contrario, il poeta era di questo cieco. Ma vedeva bene, perciò avevo bisogno di domandare di questo. Allora domandavo della sua vita, e Omero mi rispondeva di buon animo.

ciao,non so se tutta la versione è corretta.
mrpgrttcs
 
Risposte:

Messaggioda Eragon » 19 gen 2024, 10:57

Ti ringraziamo moltissimo per il tuo contributo però magari la prossima volta allega anche il testo così possiamo apportare eventualmente correzioni se non sei sicura che la traduzionesia giusta. ILOVEYOU grazieate

Eragon

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