da pikkolacoco » 17 feb 2011, 11:09
Un asino che serviva un ortolano, poichè mangiava poco e si affaticava moltissimo supplicava Zeus affinchè, dopo che si fosse liberato dell'ortolano, lo vendesse ad un altro padrone. Perciò Zeus lo esaudiva e ordinava che quello fosse venduto a un vasaio, di nuovo si trovava male , poichè portava più carichi di prima e poichè trasportava argilla e anche ceramiche. Di nuovo dunque supplicava di cambiare padrone ed era venduto ad un conciapelli. Dunque imbattendosi in un padrone peggiore dei precedenti e vedendo le cose fatte presso quelllo, fra i sospiri diceva: <<ohimè infelice, era meglio restare presso i precedenti padroni; questo , come vedo, concerà anche la mia pelle>>.
Il racconto mostra che talvolta i servi desiderano i padroni precedenti qualora facciano esperienza dei successivi.
Queste sono le note:
1.ετερῳ: traduci insieme a δεσποτης con cui è concordato
2. cerca sul dizionario l'avverbio πλεον seguito da η
3. εις χειρονα δεσποτην aggettivo e sostantivo concordarti
4.εφη: "diceva"
5.μου:"mia"
6.κατεργασεται: "concerà"
7.οταν: verifica sul dizionario quale modo del verbo regga questa congiunzione.