da Willy96 » 15 feb 2012, 14:25
ESEMPI DELLA RISOLUTEZZA DI SCIPIONE
Pag104 n 10
Quando un certo, in Siclia, gli chiedeva, in che cosa dovessero pregare per trasferire la flotta contro Cartagine, Scipione mostrando a lui trecento uomini armati che si esercitavano e un'alta torre sul mare, disse : << Non c'è alcuno tra questi, che, salito su questa torre, non si getterebbe a capofitto avendoglielo chiesto io ( = se glielo chiedessi io ). Quando i Cartaginesi, vinti mandarono ambasciatori per la tregua e la pace, (egli) ordinò che quelli che stavano giungendo si allontanassero subito, dicendo che non voleva ascoltarli, prima che riportassero Lucio Terenzio; Terenzio era un romano, uomo capace , che era stato prigioniero sotto i Cartaginesi. Poiché in seguito il re Antioco, dopo che i Romani erano passati in Asia contro di lui, aveva inviato a Scipione alcuni per la cessazione delle ostilità, disse : « Sarebbe stato necessario prima, non ora, quando hai accettato le briglie e la cavalleria>>
Πυνθανομένου τινòς ἐυ Σικελìᾳ, τìυι πειθòμενος ἐπì Καρχηδòνα μέλλει τòυ στòλον περαιούν, ὁ Σκιπìον, δεìξας αὐτῷ ἐυòπλους ἂυδρας τριακοσìους υυμναζομένους καì πύργον υψηλόν ὑπέρ θαλάττες: "Οὐδεìς, εἶπε, ἐστìν τòυ πύργον ἀναβάς τοῦτον, ουκ άν εαυτòν ῥìψειεν επì κεφαλὴν, εμοῦ κελεύσαντος". Επεì δέ νιχηθέντες Καρκηòνιοι περì σπονδῶνκαì ειρὴνης πρέσβεις απέστειλαν πρòς αυτòν, εκέλευσεν ευθύς απέρχεσθαι τούς ἥκοντας, λέγων ως ουκ ἤθελε ακούειν αυτών πρòτερου ἢ Λεύκιον Τερέντιον αγάγωσιν: ἦν δέ Ρομαῖος ο Τερέντιος, επιεικής ανήρ, γευòμενος αιχμάλοτος υπò Καρκηδονìων. Αυτòχου δέ τοῦ βασιληως, μεετά τò διαβῆναι Ρωμαìους επì αυτòν εις Ασìαν, πέμψαντος πρòς τòυ Σκιπìωνα περì διαλύσεως: " Ἔδει πρòτερον, εἶπεv, αλλά μή νῦν, οπòτε τόν χαλιυòυ καì τòυ αναβάτην προσεδεξάμεην".