da martax3x » 15 mag 2012, 12:11
Versione di Arriano: Alessandro rade al suolo Tebe, da 'Il nuovo Τάξις', di Vittorio Citti, Claudia Casali, Lorenzo Fort, Matteo Taufer.
Τοῖς δὲ μετασχοῦσι τοῦ ἔργου ξυμμάχοις, οἷς δὴ καὶ ἐπέτρεψεν Ἀλέξανδρος τὰ κατὰ τὰς Θήβας διαθεῖναι, τὴν μὲν Καδμείαν φρουρᾷ κατέχειν ἔδοξε, τὴν πόλιν δὲ κατασκάψαι ἐς ἔδαφος καὶ τὴν χώραν κατανεῖμαι τοῖς ξυμμάχοις, ὅση μὴ ἱερὰ αὐτῆς. Παῖδας δὲ καὶ γυναῖκας καὶ ὅσοι ὑπελείποντο Θηβαίων, πλὴν τῶν ἱερέων τε καὶ ἱερειῶν καὶ ὅσοι ξένοι Φιλίππου ἢ Ἀλεξάνδρου ἢ ὅσοι πρόξενοι Μακεδόνων ἐγένοντο, ἀνδραποδίσαι. Καὶ τὴν Πινδάρου δὲ τοῦ ποιητοῦ οἰκίαν καὶ τοὺς ἀπογόνους τοῦ Πινδάρου λέγουσιν ὅτι διεφύλαξεν Ἀλέξανδρος αἰδοῖ τῇ Πινδάρου.
Per gli alleati che presero parte alla spedizione, ai quali Alessandro comandò di disporre gli attrezzi bellici contro Tebe, egli stabilì d'occupare la rocca Cadmea con un presidio, di radere al suolo la città, e di assegnare la terra (così conquistata) ai (succitati) alleati, purchè non gli fosse sacra. E i fanciulli e le donne e quanti rimasero a Tebe, ad eccezione di sacerdoti e sacerdotesse, e di quanti erano amici di Filippo e Alessandro, e di tutti coloro che furono protetti dei Macedoni, li rese schiavi. E tramandano che Alessandro, per rispetto nei confronti di Pindaro, evitò di distruggere la dimora del poeta (lett: ripetuto Pindaro), e di uccidere i discendenti dello (stesso) Pindaro.