La breve novella si apre con la descrizione di un avvocato, padre di famiglia, che si sta recando nella propria abitazione dopo un viaggio di lavoro. Il protagonista sta viaggiando in treno, e mentre attende che il viaggio si concluda, cerca di trovare una soluzione ad una causa inoltrata da un suo cliente. Mentre il treno si avvicina a casa il protagonista si assopisce e sogna una vita reale e incondizionata. Quando il viaggio termina il personaggio principale si sveglia da questo suo sogno e si accorge di sentirsi estremamente insoddisfatto dalla vita. Poco più tardi, mentre l’avvocato si accinge ad aprire la porta della sua abitazione, si accorge tutto ad un tratto di un particolare indesiderato della sua vita. Il protagonista non si riconosce più nelle proprie azioni; è costretto ad assumere il ruolo impostogli dalla società e dai casi della vita, e così sente che la sua vera personalità non gli appartiene e arriva addirittura a provare odio, nausea, orrore verso quello che non è lui, che non è mai stato lui.
Il legale ha il terrore di rivelare la sua vera personalità ed è cosciente che se fosse scoperta sarebbe giudicato pazzo. Vede la sua vita dall’esterno, come in un telefilm in cui interpreta il ruolo principale, e percepisce che la sua vita non gli è gradita, non lo soddisfa pienamente. In principio costui si vuole rifugiare nella follia, ma ripensando alla moglie e ai figli che lo stanno aspettando al di là della porta, si sente molto rincuorato, e quindi entra nel suo studio il protagonista si rende conto di non poter liberarsi dal ruolo che gli altri gli hanno dato; perciò manifesta la sua ribellione compiendo il gran segreto, ma tutti i giorni, un particolare atto. Prende,la sua cagnetta per le zampine posteriori, e le fa compiere la carriola.
carina l'idea dei crediti
così possiamo aiutarci anke nelle altre materie..