da Ileanuccia » 11 gen 2011, 15:07
Buonasera :D Ho appena letto dei crediti e volevo dare il mio appoggio con degli appunti che riguardano appunto il Marxismo e la questione femminile, dettati dalla professoressa.
Engels ne "l'origine della famiglia, della società e dello stato" afferma che la millenaria condizione di subordinazione della donna nella cultura patriarcale deriva dall'espropriazione dei mezzi di produzione attuata dall'uomo nei confronti della donna nell'età del ferro in coincidenza con la rivoluzione agricola. Infatti nella società precedente, matriarcale, i mezzi di produzione(terre e armenti) appartenevano alla donna che esercitava l'agricoltura e badava agli animali, oltre a provvedere a tutte le esigenze della famiglia e della tribù, mentre l'uomo rimaneva lontano dalla tribù per mesi dedicandosi alla caccia e alla pesca. Quando il maschio, in seguito alla rivoluzione agricola, si è trasformato da cacciatore a pescatore in agricoltore sedentario, ha privato la donna della proprietà delle terre e degli armenti relegandola a compiti ed attività "socialmente marginali" ( quindi non produttrici di capitali, cioè cura della famiglia e dei figli). Così l'uomo si è posto nella società patriarcale e nella famiglia come capo, cioè come classe dominante e la donna come classe dominata. Solo la rivoluzione industriale e la società capitalistica che ne è derivata permetteranno alle donne, divenute protagoniste della produzione e produttrici di ricchezza, di iniziare una lotta di classe(tesi e antitesi) che porterà ad una nuova realtà economico-sociale-culturale(sintesi), cioè la società contemporanea in cui si è concluso finalmente in millenario cammino di parità ed emancipazione delle donne.