La mia seraTitolo: aggettivo possessivo per sottolineare il suo punto di vista e metafora con la fine della vita.
°fine del giorno=morte, o almeno è quello che è per lui ma vi è la speranza di un giorno nascente.
°la sera può intendersi come senilità
°Vi è un rapporto a tre intervalli: Infanzia felice,sofferenza in giovinezza e tranquillità in vecchiaia.
°le "tacite stelle" al verso 3 rappresentano una sinestesia.
°dopo la sofferenza del giorno "pieno di lampi" vi è uno scioglimento.
°al verso quattro vi è un onomatopea "gre gre" che sta a significare che vi è talmente silenzio che si può percepire il gracidare delle rane nei campi
°c'è anche "breve" al verso quattro che può essere una possibile sinestesia che indica una percezione aulica.
°"tremule" al verso cinque sta ad indicare che c'è un filo di vento che sostituisce la tormenta del giorno.
°"gioia leggera" al verso sei è una sinestesia. Gioa=sentimento dell'animo. Leggera=breve
°al verso otto troviamo un climax discendente
°al verso nove si percepisce una pace breve,ma serena.
Nella seconda strofa troviamo le stelle viste come "fiori del cielo che devono essere scoperti e intesi come la felicità che deve essere presente nella vita di Pascoli"
°la bufera aspra è intesa come "dal gusto amaro"
°al verso quattro c'è la visione di un rivo che singhiozza, personificazione della sofferenza umana riflessa nel rivo.
Ogni strofa è conclusa con la parola sera che può avere molteplici significati.