da pakita95 » 14 mar 2011, 11:55
Dante Alighieri nasce a Firenze nel 1265 in una famiglia nobile, nel periodo in cui padroneggiava a Firenze la lotta tra i guelfi(sostenitori del papa) e i ghibellini (sostenitori dell'imperatore). Dopo la vittoria dei guelfi questi si divisero ulteriormente in guelfi bianchi e guelfi neri, i bianchi si opponevano alle interferenze del papa nel campo politico mentre i neri lo accettavano. Dante ricevette un'educazione accurata fin dalla giovenezza periodo in cui iniziò a scrivere i primi componimenti poetici in Dolce Stil Novo. Ispiratrice della poesia fu Beatrice, la donna amata, morta nel 1290 in tenera età. Egli la decanta come una donna-angelo nella Vita Nova e la si ritrova anche nella Divina Commedia. All'inizio del 300 entra in polica schierandosi a favore dei guelfi bianchi e ricoprì diversi incarichi fra cui quello del priore. Poichè si opponeva alle ingerenze di Bonifacio VIII nei problemi di Firenze, nel 1301 venne allontanato con il pretesto di un'ambasciata a Roma presso la Santa sedi. Durante la sua assenza i neri, con l'aiuto del papa, soppraffarono i bianchi e Dante insieme agli esponenti del partito furono condannati all'esilio nel 1302. Si recò a Verona ospitato poi da Bortolomeo della Scala, a Treviso, a Padova, nel Cosentino, in Lunigiana. Durante l'esilio ,dal 1304, scrisse: il Convivio, il De Vulgari Eloquentia, il De Monachia e completò la Divina Commedia iniziata a Firenze. Nell'ultimo periodo della sua vita fu ospitato a Ravenna presso Guido da Polenta dove completò la stesura del Paradiso ultimo cantico della divina commedia. Mandato a Vnezia come ambasciatore dei signori di Ravenna, durante il viaggio contrasse la febbre malarica che lo portò alla morte nel settembre del 1321.