paolo e francesca dal punto di vista di dante

in tutto l'episodio traspare un chiaro sentimento di pietà da parte di dante nei confronti delle due anime dannate: appare chiaramente quando, inizialmente, francesca manifesta il paradossale desiderio di pregare per dante ( paradossale ovviamente perchè un'anima dannata non può pregare ); quando, dopo le prime parole di francesca, dante rimane in silenzio; e, infine, quando il poeta sviene perchè troppo preso dalla commozione.
possiamo affermare dunque che dante da teologo e credente condanni i due amanti, non mettendo in dubbio la gravità del peccato, ma che non li descriva con i toni sprezzanti con cui descrive ad esempio semiramide.
la pietà di dante però nasce anke dalla presa di coscienza ke l'errore compiuto da paolo e francesca è un riskio ke egli stesso ha corso: di conseguenza, si può affermare ke nell'inferno dante superi i suoi peccati e ke la lussuria è il primo vizio di cui si libera.