Fra Gaetano è un frate cappuccino che compare nel romanzo ed è descritto come un personaggio egoista e opportunistico. Sebbene non abbia la stessa rilevanza e profondità del personaggio di Don Abbondio, Fra Gaetano viene spesso considerato una caricatura minore di quest'ultimo.
Il personaggio è rappresentato come un frate che si preoccupa principalmente dei propri interessi e comodità, piuttosto che di servire veramente il suo ruolo religioso. La sua natura egoista viene evidenziata attraverso le sue azioni e le sue parole nel romanzo.
Fra Gaetano viene presentato come un frate vanitoso e attento alle apparenze, che cerca di sfruttare la sua posizione per ottenere vantaggi personali. Ad esempio, nel romanzo, cerca di guadagnare il favore dei nobili e cerca di ottenere privilegi all'interno del suo ordine religioso.
La sua presenza nel romanzo è spesso associata a momenti comici e ironici. Manzoni utilizza il personaggio di Fra Gaetano per mettere in ridicolo l'ipocrisia e il comportamento meschino all'interno della Chiesa, offrendo così una critica sociale e morale.