Anche se dopo la battaglia di Leuttra gli Spartani non si erano mai rifatti e non avevano mai recuperato l'antico prestigio [....]concesso di abitare nella stessa casa, che anticamente aveva avuto (dativo di possesso) il suo progenitore Euristene. Questa qualità era così modestamente strutturata da sembrare non diverso per l'umile dimora da un qualsiasi cittadino privato, nella quale non si poteva scorgere alcun segno di lussuria, di libidine. Tutte queste qualità furono per lui di elevata lode (doppio dativo) presso tutti i cittadini.
[center]TRADUZIONE INTERA DELLA VERSIONE QUI
DAL LIBRO VERSIONI LATINE DI LUDOVICO GRIFFA[/center]