Ottaviano Augusto durante la fanciullezza e l'adolescenza venne avviato alle lettere: prediligeva Omero e le tragedie di Euripide. Egli stesso scriveva tragedie, ma non le divulgava mai: erano infatti acerbe e senza armonia. Coltivava le lettere latine e greche per tutta la vita. Era sempre amico e generoso verso i poeti, soprattutto verso Orazio e Virgilio....
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