Vedendo che stavano trascinando in carcere un centurione, rinomato per le azioni militari, ma condannato ad una multa, M. Manlio accorse al centro del foro con le sue schiere e sovrappose la mano (sott. per riscattarlo); e urlò sulla superbia dei patrizi e sulla crudeltà degli usurai e sulle miserie della plebe e sulle virtù e sulla fortuna di quell'uomo, "Allora a dire il vero" disse "che io abbia salvato con questa mano destra senza motivo, il Campidoglio e la Rocca, se vedo trascinato in carcere un concittadino ed un commilitone come se (fosse stato) messo in schiavitù e messo in catene dai Galli vincitori! ...
[center]LA TRADUZIONE CONTINUA QUI
E QUI[/center]