Tanti medici sono morti (ἀποθνῄσκω) nel riflettere (ἐννοέω), spesso corrugando le sopracciglia sui malati (atto umano che indica una riflessione profonda); tanti matematici, dichiarando apertamente (προλέγω) le morti degli altri come cosa grande; tanti filosofi discutendo innumerevoli (μυρίος - α - ον) cose intorno alla morte o all’immortalità; tanti notabili (ἀριστεύς), condannando molti a morte; tanti tiranni, che si servirono per uccidere...
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MARCO AURELIO - PENSIERI - A SE STESSO - LIBRO 4 CAPITOLO 47