Dunque Aristodemo diceva che Erisimmaco, Fedro e alcuni altri andando via (ἄπειμι part pres) erano distrutti (inf οἴχομαι) e che (ἕ pronome personale maschile) il sonno coglieva egli stesso e che dormì molto a lungo (πάνυ πολύ) dato che le notti erano lunghe, che dormì fino a giorno quando i galli già cantavano e che svegliandosi vide gli altri che dormivano e che altri se n'erano andati.
[Diceva che]...
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