Antichi pittori ed oratori rappresentarono così l'immagine della giustizia: "La giustizia ha (dativo di possesso) l'apparenza di una ragazza vergine, ma rigorosa e spaventosa, sguardo degli occhi spietato, aspetto né umile né crudele ma degno di venerazione e rispetto (reverenda)". E' costretta quindi ad essere (deve essere) un'osservatrice/un arbitro autorevole, implacabile...
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