Infatti c'era un tempo in cui c'erano gli dei, ma non una stirpe mortale; quando arriva tempo della nascita anche per queste a le modellarono (τυπόω) gli dei dall'acqua e dal fuoco. Quando stavano per portarle alla luce ordinavano a Prometeo ed a Epimeteo di adornarle. Così da un lato questo assegnava a quelle delle facoltà, mentre quell'altro esaminava (ἐπισκέπτομαι) ogni cosa. Ma Epimeteo volendo rendere uguali gli esseri viventi (ζῳον -ου, τό) ad alcuni attribuiva (προσάπτω imperf) forza senza velocità, ad altri più deboli (comp ἀσθενής) invece forniva velocità...
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