Dopo la morte di Anfitrione ereditò il regno Laio. Ed avendo sposato (γήμᾱς, part aor γαμέω) la figlia di Meneceo, che alcuni chiamano Giocasta, altri Epicasta, avendogli il dio vaticinato (χρήσαντος part aor χράω) di non generare figli (infatti chi generava [γεννώμενον part pres mp γεννάω] sarebbe diventato[ἔσεσθαι, εἰμί infin fut) un parricida), ma quello essendo vinto dal vino si unì alla moglie...
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