supplica a claudio per tramite di un liberto di seneca

Messaggioda alvin » 2 feb 2011, 16:26

ciaooo vorrei la traduzione di supplica a claudio per tramite di un liberto di seneca
"sidus hoc quod pracepitato in profundum....leceat!"
"interim magnum miseriarum......transeat."
grz in anticipo...

alvin

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Messaggioda giada » 2 feb 2011, 18:19

Sidus hoc, quod praecipitato in profundum et demerso in tenebras orbi refulsit, semper luceat! Hic Germaniam pacet, Britanniam aperiat, et patrios triumphos ducat et novos: quorum me quoque spectatorem futurum, quae ex virtutibus eius primum optinet locum, promittit clementia. Nec enim sic me deiecit, ut nollet erigere, immo ne deiecit quidem, sed impulsum a fortuna et cadentem sustinuit et in praeceps euntem leniter divinae manus usus moderatione deposuit: deprecatus est pro me senatum et vitam mihi non tantum dedit sed etiam petit. Viderit: qualem volet esse, existimet causam meam; vel iustitia eius bonam perspiciat vel clementia faciat bonam: utrumque in aequo mihi eius beneficium erit, sive innocentem me scierit esse, sive voluerit. Interim magnum miseriarum mearum solacium est videre misericordiam eius totum orbem pervagantem: quae cum ex ipso angulo, in quo ego defixus sum, complures multorum iam annorum ruina obrutos effoderit et in lucem reduxerit, non vereor ne me unum transeat.

Brilla sempre una stella su un mondo precipitato nel baratro e sommerso nelle tenebre!
Sia il pacificatore della Germania, il conquistatore della Britannia, ripeta i trionfi di suo padre e ne aggiunga dei nuovi! Mi riprometto anch'io d'esserne spettatore, perchè conosco la sua clemenza, che tiene il posto d'onore tra le sue virtù. Egli non mi ha abbattuto per non risollevarmi mai più, anzi, non mi ha neppure abbattuto, ma quando, urtato dalla sorte, stavo cadendo, mi ha sorretto, mentre precipitavo e, stendendo la sua mano, strumento della sua divina mitezza, mi ha dolcemente deposto a terra. Invocò per me il senato e non solo mi concesse la vita, ma anche la implorò a mio favore. Ora giudichi, valuti la mia causa come meglio crede; essa sia riconosciuta buona dalla sua giustizia o dichiarata tale dalla sua clemenza. L'innocenza sarà ugualmente un suo dono per me, derivi essa da un suo riconoscimento o da un suo decreto. Intanto, è di grande conforto alle mie miserie, il vedere che la sua misericordia percorre tutta la terra. Proprio da questo angolo, nel quale sono confinato, essa ha dissepolto e riportato alla luce molte persone che giacevano da anni sotto le macerie; non temo d'essere io il solo dimenticato.

giada

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