da dary-95 » 28 apr 2011, 14:02
I druidi presiedono al culto, amministrano i sacrifici pubblici e privati, spiegano le norme religiose: da loro un grande numero di giovani si riunisce per l'istruzione, e questi sono (tenuti) in grande considerazione presso di loro. Infatti generalmente decidono a proposito delle controversie pubbliche e private degli uomini e, se questa azione è un misfatto, se (è) stato commesso un'omicidio, se su un'eredità, (o) su un confine c'è una controversia, decidono gli stessi, e stabiliscono punizioni e ricompense.; se qualcuno non si attiene alle loro decisioni, li escludono dai sacrifici. Tra loro è la pena più grave. Coloro che sono stati così interdetti, vengono ammessi da una categoria di empi e scellerati, tutti si allontanano da loro, e evitano un discorso intrapreso affinché non contragga qualche sciagura dal contatto e anche se lo chiedono non venga restituito nè comunicato rispetto alcuno. Poi uno, che ha tra loro suprema autorità, è a capo di tutti i druidi. Morto questo, o se si distingue qualcuno fra i rimanenti o se ci sono più persone dello stesso valore (dopo) con il voto dei druidi, (non mai) combattevano anche con le armi per la supremazia. Loro di sicuro si radunano in assemblea in un luogo sacro in quel periodo dell'anno, nel territorio dei Carnuti, la cui intera regione è ritenuta al centro di tutta la Gallia. Qui tutti coloro che hanno delle controversie si recano, e ubbidisce alle loro decisioni e verdetti.