da giadadancer » 26 mag 2012, 12:13
TIBULLO I ELEGIA III LIBRO DAL VERSO 81
Lì ci sta chiunque ha violato il mio amore e ha desiderato per me una lenta milizia.
Ma tu ti prego mantieniti casta e la vecchia sollecita custode del sacro pudore sia sempre accanto, questa ti racconti novelle e posta lì la lucerna svolga il lungo filo dalla piena conocchia e lì vicino la fanciulla intenta al faticoso compito a poco a poco vinta dal sonno lasci cadere il lavoro. Allora possa io giungere all’improvviso e nessuno mi annunzi prima ma possa io apparire presente a te sceso dal cielo. Allora quale sarai, con i lunghi capelli scompigliati corri o Delia incontro a me a piedi nudi. Questo io chiedo, la candida Aurora mi porti sui rosei cavalli proprio questo splendido giorno.