Greco lingua e civiltà 2 pagina 222 numero 27
1. Πολλων ετων Αγαθων ενθαδε ουκ επιδεδημηκεν, αφ' αυ δ'εγω Σωκρατει συνδιατριβω και επιμελες πεποιημαι εκαστης ημερας πεφυλαχεναι οτι αν λεγη η πραττη
E' da molti anni che Agatone non è più tornato in città, da quando io frequento Socrate e mi prendo cura ogni giorno di tenere in osservazione qualsiasi cosa dica o faccia.
επιδεδἠμηκεν = perf. 1° da επιδημἐω 3^ sing. – perfetto con valore stativo traducibile anche col presente
πεποἰημαι = perf. med- pas. 1^ sing. da ποιέω
πεφυλαχέναι = infin. perf. 2° aspirato da φύλασσω con valore di stato, traducibile al presente
ὄ τι = neutro del pron. ὄστις relativo indefinito; introduce una relativa eventuale con ἄν e congiuntivo
2. Μετεχουσι μεν της πολιτειας οι εξ αμφοτερων γεγονοτως αστων εγγραφονται δ'εις τους δημοτας οκτω και δεκα ετη γεγονοτες
Partecipano alla forma di governo quelli che sono nati da entrambe le città, e sono iscritti fra quelli dello stesso popolo all'età di diciotto anni
3. Οι Λακεδαιμονοιοι ορωσι δί ολιγου τους εναντιους εν ταξει τε ηδε παντας και του λοφου προεληλυθοτας
In poco tempo gli Spartani vedono i nemici in schiera e ormai tutti usciti davanti al colle.
προεληλυθότας = acc. pl. participio perfetto da προέρχομαι
4. Οτε Επαμεινωνδας μετα δυναμεως απεσταθη ευθυς κινησις τε μεγαλη θετταλων ην επαιρομενων προς την δοξαν του στρατηγου και τα πραγματα του τυραννου μικρου εδειτο απολωλεναι
Quando Epaminonda si allontanò (fu respinto) con l'esercito, ci fu subito un gran movimento dei Tessali, spinti dall'orgoglio per la gloria del comandante, e poco mancò che la situazione del tiranno andasse in rovina.
απολωλέναι = inf. perf. 2° da απόλλυμι intransitivo
5. Οι τριακοντα ιδιων κερδων ενεκα πλειονας απεκτονασιν Αθηναιων εν οκτω μησιν η παντες Πελοποννησια δεκα ετη πολεμουντες.
in otto mesi i Trenta hanno ucciso più Ateniesi per i propri interessi privati di quanti (ne abbiano uccisi) quelli che combattevano la guerra del Peloponneso in dieci anni.
απεκτόνασιν = 3^ p. pl. indicativo perfetto 2° da αποκτείνω
6. Io, dunque, o giudici, né mi attirai mai nessuna riprovevole accusa, né ho rivolto un'accusa a nessun cittadino, né sono sfuggito a nessuna punizione né ho perseguitato un altro.
7. Quanti mali egli ha subito da lui, sarebbe una lunga impresa dire: "quanti errori ha commesso verso me stesso, ritengo che vi conviene ascoltarle"
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