Dromos pagina 512 numero 12
Εγω δε και συ ταυτον ελκομεν ζυγον...
1. Io e te portiamo addosso questo giogo.
2. Non lasciarmi, amico, ma resta con me.
3. L'unico nostro Dio è il padre: è dunque necessario rendergli onore.
4. E' necessario che voi, come buoni cittadini, cerchiate non il privato, ma il vantaggio della città.
5. Il compito delle scienze è di convincervi.
6. Di notte apparve loro una grande isola vicina.
7. Il padre gioisce per voi: infatti voi imparate con cura le lettere.
8. (A me erano) Avevo, soldati, bei cavalli e molte armi: i nemici ci temevano.
9. Ci siano testimoni gli dei.
10. Che tu non respinga il desiderio di giustizia !
11. Zeus osserva sempre te e noi e tutti gli uomini.
12. Chi non ascolta le nostre parole non ci convince.
13. Ho un buon padre il quale mi insegna sempre le cose migliori.
14. Niobe, per ingiuriare Latona, diceva: " Mentre io ho molti figli, tu soltanto due".
15. Catone diceva: "Molti uomini comandano le mogli, le nostre mogli (comandano) noi tra molti uomini".
16. Per il mio stratega è (succede) che noi vinciamo o siamo vinti.
17. "Io sono il Signore dio tuo. Per te non ci saranno altri dei all'infuori di me".
18. Uomini cittadini, perché ci scacciate? Perché volete ucciderci? Noi infatti vi facciamo nulla di male.
(By Geppetto)
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