Il nuovo greco di Campanini 1 pagina 552 numero 24
1. Non credendo mai ai nemici non subiresti mai un danno.
2. Un uomo eccellente non può essere meschino.
3. E tutto il tempo ci verrebbe meno, esponendo (se esponessimo) tutte le gesta di Alessandro.
4. Chi gestisce bene la sua casa e potrebbe condurre gli affari della città.
5. Tutti potrebbero concordare che spetta ai regnanti calmare la città che è sventurata, occuparsi di proteggerla bene e renderla grande da piccola.
6. Talete quando gli viene chiesto in che modo uno potrebbe sopportare una sfortuna più facilmente (rispose): "Vedendo i nemici che fanno peggio".
7. Non è opportuno per un uomo tiranno discutere con i semplici cittadini; infatti vincendo non sarebbe ammirato ma sarebbe oggetto di rancore, ma essendo vinto sarebbe deriso moltissimo.
8. Chi, infatti, sia giovane o vecchio, è così indifferente che non vorrebbe partecipare a questa battaglia?
(by Vogue)
1. Ἐχθροῖς ἀπιστῶν οὔποτ᾽ ἂν πάσχοις βλάβην. 2. Ἀνὴρ ἄριστος οὐκ ἂν εἴη δυσγενής, 3. Ἐπιλείποι δ' ἂν ἡμᾶς ὁ πᾶς χρόνος, καταριθμουμένους πάσας τὰς τοῦ Ἀλεξάνδρου πράξεις....
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