Heos 1 Pagina 188 numero 36
1. Θαυμάζωμεν μὲν τοὺς δικαίους, μὴ πιστεύωμεν δὲ τοῖς πανούργοις ἀνθρώποις. Οἱ δημαγωγοί φόβον ἐν τοῖς πολίταις ἐνεργάζονται, ὁπόταν στασιασμὸν ἀνεγείρωσιν. Ὅταν τοῖς φίλοις συμφορά τυγχάνῃ, ἡ φιλία μήδ' ὅταν ἀληθεύωσιν, πιστεύονται ...
1. Ammiriamo (cong esort) gli uomini giusti, ma non fidiamoci (cong esortativo) degli uomini malvagi.
2. I demagoghi generano la paura nei cittadini qualora sollevino una ribellione.
3. Quando la sventura colpisce gli amici viene provata l'amicizia.
4. Se ci comportiamo saggiamente, il tempo ci è amico.
5. I bugiardi, nemmeno quando dicono il vero, sono affidabili.
6. Non ama il buon maestro gli allievi diligenti?
7. Quale delle due strade seguiremo?.
8. Quando i figli appaiono molli e delicati, gli Spartani li abbandonano.
9. Ma gli dei quando gli uomini offrono loro sacrifici non indugiano.
10. Quando le rane gracidano più forte del solito, preannunciano l'arrivo della pioggia.
11. Appaiono da lontano, l'esercito dei Peloponnesi e la flotta catturata Ateniesi, prepariamoci per la battaglia e lo scontro navale!.
12. Quando negli uomini nasce il desiderio della gloriada loro vengono compiute azioni belle e buone.
13. Che i soldati non saccheggino gli altari e i templi, perché questo gli dei lo disapprovano.
14. Non dimentichiamoci (esortativo) della libertà e dei suoi doni.
15. Non dovremmo forse ammirare le leggi di Licurgo?
Queste ordinavano agli Spartani di preparare i pasti comuni ogni giorno; così dunque i ricchi e i poveri erano condotti allo stesso pasto, sedevano alla stessa tavola e mangiavano gli stessi cibi.
(By Vogue)
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