Ellenisti 1 pagina 209 numero 6
Οὐ πρέπει τοὺς χρηστοὺς ζητεῖν τὴν τοῦ τυράννου φιλίαν. Ὁ δεσπότης ἐκέλευε τοὺς δούλους ἀνοίγειν τας θύρας. 3. Νῦν ὥρα πίνειν ἐστί, φίλοι, νῦν ὥρα ὀρχεῖσθαι. Πρῶτόν σοι τἀγάθ' ἀγγέλλειν θέλω. ...
1. Non è opportuno che gli uomini buoni cerchino l'amicizia del tiranno.
2. Il padrone ordinava ai servi di aprire le porte.
3. Ora è ora di bere, amici, ora è ora di danzare.
4. Prima voglio annunciarti i beni.
5. Non si deve pensare che l'uomo sia uguale a Dio.
6. Il generale ordina ai soldati di marciare verso i nemici.
7. Nell'isola di Delo non era lecito seppellire i morti.
8. Si addice agli Spartani vincere i nemici non grazie all'aiuto degli alleati, ma grazie al valore.
9. Prima della guerra è opportuno esercitare (ἀσκέω) le arti della guerra.
10. Si dice che gli dei punirono con la morte il medico Asclepio.
11. I saggi pensano che il Fato sia padrone della vita degli uomini.
12. Gli Spartani ordinano agli Ateniesi di soccorrere l'esercito.
13. Penso che il tiranno dei Siracusani sia un nemico comune dei Greci.
14. Non è proprio del saggio biasimare la morte.
(By Vogue)
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