Ellenisti 1 pagina 496 numero 4
Τί οὖν μέλλεις, ὦ βασιλεῦ, καὶ οὐκ ἤδη στρατεύεις ἐπὶ τοὺς Φαρσαλίους; 2. Ποίοις δὲ χρώμενοι λόγοις ἀγγέλλοιμεν ἂν τοιαύτας συμφοράς; 3. Ποτέρου Διοσκούροιν Ζεὺς πατήρ ἐστιν;
1. Che cosa aspetti quindi, o re, e non marci immediatamente contro i Farsali?
2. Usando quali parole potremmo annunciare tali disgrazie?
3. Di quale dei Dioscuri è padre Zeus?
4. I Feaci invitano gli stranieri ai banchetti, e dopo il pasto chiedono chi sono e di cosa abbiano bisogno.
5. Quali erano dunque le speranze sulle quali Alessandro avanzava in l'Asia?
6. E per che altro qualcuno potrebbe essere sapiente – disse Socrate – se non per una conoscenza scientifica?
7. Spesso, vedendo le moltitudini delle cose che venivano vendute, Socrate diceva a se stesso:
"Di quante cose non ho bisogno?".
8. Se amate quelli che vi amano, quale beneficio avete? E infatti anche i peccatori infatti amano coloro che li amano.
(By Vogue)
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