Ellenisti 1 pagina 551 numero 16
Χείρονες ἀθληταί, εὖ ἀσκούμενοι, δύνανται κρατεῖν τῶν κρεισσόνων. 2. Δεινόν τισι δοκεῖ ἐν ταῖς πολιτείαις τοὺς βελτίους οὐκ ἄρχειν τῶν χειρόνων. 3. Ἀρχὴν ἰᾶσθαι πολὺ λῷον ἢ τελευτήν. ...
1. Gli atleti peggiori, se ben allenati, possono vincere sui migliori.
2. Ad alcuni sembra terribile che nelle città i migliori non governino sui peggiori.
3. Curare l'inizio è preferibile (λωΐων λώϊον e λῴων λῳον) che (curare) la fine.
4. I più asserviscono l'anima immortale al corpo, il migliore al peggiore e al mortale.
5. Achille diceva che la vita breve e gloriosa è migliore di quella lunga e senza gloria.
6. I saggi non considerano la morte il massimo male, ma la cosa più comune agli uomini, sia ai peggiori che ai migliori.
7. La maggior parte delle città si corrompe quando un uomo migliore non ottiene nulla più dei peggiori.
8. Dopo la morte, Minosse giudica le anime dei migliori e dei peggiori.
9. È meglio nascondere l'ignoranza che portarla in pubblico (lett: portarla in mezzo).
10. Bisogna che nella città anche i più potenti siano più deboli delle leggi.
11. Sono dèi coloro che, pur facendo le cose più grandi, si manifestano meno agli uomini.
12. Coloro che meno si addolorano con il pensiero di fronte alle sventure e più resistono nei fatti, questi sono i migliori sia per le città sia per i privati.
(By Vogue)
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